Xiaomi blocca l’installazione della MIUI Global sui dispositivi China: ecco chi deve preoccuparsi e chi no

Novità da casa Xiaomi, e per qualcuno non saranno buone notizie. Arriva il blocco alle installazioni della MIUI Global su dispositivi nati per il mercato cinese. Vediamo tutti i dettagli e chi è interessato dal provvedimento.

Con un tempismo non eccezionale, Xiaomi ha decretato lo stop ad una delle pratiche di modding più diffuse sui propri smartphone. Non sarà infatti più possibile acquistare uno smartphone non Global (quindi studiato per il mercato cinese) e installarci la versione Global della MIUI, pena il brick totale del dispositivo. Stesso discorso vale per chi la ha già installata e prova ad aggiornarlo ad una nuova versione, ma non in tutti i casi.

ATTENZIONE: TUTTO QUESTO RIGUARDA SOLO I DISPOSITIVI XIAOMI USCITI NEL 2018 E I FUTURI DEVICE, NON VENGONO COINVOLTI SMARTPHONE DEGLI ANNI PASSATI.

Niente più acquisti da oriente dunque? Quelli si possono ancora tranquillamente fare, basta prestare attenzione alle descrizioni e a dove si acquista. Alcuni shop online infatti vendono dispositivi Xiaomi cinesi con bootloader sbloccato su cui installano poi la ROM Global, ma nella maggior parte dei casi invece vendono smartphone Global a tutti gli effetti, ovvero versioni studiate per il mercato occidentale che poi sono quelle che ci interessano. Ad esempio se cercate Xiaomi Mi 8 su Gearbest, troverete una versione in cui manca la dicitura “Global” e una in cui essa è presente nel titolo. Acquistando quest’ultima, non ci sarà alcun problema.

C’è un neonato gruppo Telegram per domande e confronti su questa e altre questioni: t.me/techoffersgroup

E per chi ha già acquistato un dispositivo per il mercato cinese? Niente più aggiornamenti? Innanzitutto ribadiamo che il problema riguarda i device prodotti dal 2018 in poi. E in realtà qualche possibilità di salvezza ancora c’è, ma a determinate condizioni. Basterà infatti avere il bootloader sbloccato per evitare il problema e poter installare e aggiornare anche le ROM Global, ma ovviamente non potrete bloccarlo di nuovo. Un’alternativa è flashare una ROM custom basata sulla MIUI China come quelle formidabili di Xiaomi.eu e MIUI.it.

Vediamo dunque tutti i possibili scenari:

  • Dispositivo cinese + ROM Global + Bootloader bloccato: NON effettuate aggiornamenti se non prima di aver risbloccato il bootloader
  • Dispositivo cinese + ROM Global + Bootloader sbloccato: potete aggiornare, ma NON ribloccate il bootloader
  • Dispositivo cinese + ROM Xiaomi.eu o MIUI.it: non avete problemi in qualunque caso
  • Dispositivo cinese + ROM China + bootloader bloccato (tipico esempio di device appena acquistato): dovete necessariamente sbloccare il bootloader per poter flashare una qualsiasi ROM diversa, e nel caso della Global ufficiale dovete lasciarlo sbloccato
  • Dispositivo Global: nessun problema

Ultimo avvertimento: Xiaomi ha cominciato a inserire nelle ultime versioni della MIUI la funzione di sicurezza anti-rollback presente anche in Android 9.0 Pie, per cui fate molta attenzione nel caso voleste flashare una ROM con una versione precedente alla vostra.

In conclusione…è una decisione che avrebbe cambiato poco in fondo, se non fosse che una spiegazione è arrivata solo DOPO che alcuni utenti avevano brickato il proprio dispositivo. Questa, e quella di allungare a dismisura i tempi per l’autorizzazione allo sblocco del bootloader, sono misure in realtà a tutela dell’utente, in quanto vogliono danneggiare gli shop che flashano ROM custom malfunzionanti (o peggio, con malware) su dispositivi cinesi, ma si poteva fare di meglio in comunicazione. Con le dovute attenzioni quindi cambia poco per l’utente smanettone. Ovviamente c’è anche un tornaconto per Xiaomi: se prima vendevano migliaia di dispositivi in Europa senza dover spendere un centesimo in assistenza, sviluppo, pubblicità, assunzioni, ecc…adesso hanno investito molto nei paesi europei e quindi non trovano più vantaggio nel mercato di importazione, cercando di spingere l’utente ad acquistare tramite i canali ufficiali.

Ricapitoliamo dunque la questione acquisti prendendo di nuovo come esempio Gearbest: se trovate la dicitura “Global” nel titolo del prodotto potete stare tranquilli (al massimo scorrete la scheda tecnica per sicurezza). Quei dispositivi sono effettivamente quelli per il mercato occidentale. Se un domani Xiaomi chiuderà i rubinetti di queste versioni ai rivenditori cinesi non possiamo saperlo, ma per ora sono presenti e in vendita come sempre.

Se doveste avere qualche difficoltà, dubbio o domanda…abbiamo creato proprio oggi un nuovo gruppo Telegram proprio per porre domande e poterci confrontare su questa e altre questioni (oltre a richiedere coupon). Unitevi e chiedete cliccando qui di seguito, se avete bisogno: t.me/techoffersgroup

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